In Italia se vuoi che non capiti nulla… devi farla grossa!

In Italia la situazione è talmente nera che pure gli astri evitano di gettare altre ombre! Infatti domenica ci sarà l’eclissi e noi ce la perdiamo quasi completamente (e quelli che potrebbero vederla saranno al caffè post-prandiale e se lo scorderanno…) Ma mica ci preoccupiamo troppo in fin dei conti. L’eclissi è pur sempre una cosa quotidiana. Quella del buon gusto innanzitutto! Basta guardarsi attorno e lo si capisce subito quando s’incappa in foto come quelle della Cyrus. Che poi ormai siam talmente assuefatti al suo twerk che l’ennesimo scatto che pubblica in rete è come quando piove e uno sta arando la sabbia in fondo al mare e neanche ci fa più caso… Almeno Cassano s’è vestito da zucca… che forse visti i recenti problemi di linea era un modo per mimetizzare! Comunque, io posso starmene ore appollaiata in cima a Scoglio a scrutare all’orizzonte ma qui grandi novità non se ne vedono. E’ un po’ come quel cottage in Inghilterra dove non entra più nessuno dal 1956. Che poi questo vi lascia capire come anche il “nessuno” sia relativo (più o meno da quando Ulisse è andato a far una visita non troppo amichevole a Polifemo direi…) Insomma… se ci son delle foto dall’interno qualcuno dovrà pur averci messo piede! A parte questo (già sento le onde che mi bisbigliano “pignola”…) Qui siamo a inizio novembre e pensavo che i celti non festeggiavano Halloween ma Samhain che era tipo il nostro Capodanno (io poi son cozzina e visto che mi piacciono un oceano gli inizi ho proposto più volte di festeggiare pure Capogiorno e Capomese… che un anno è davvero lunghissimo ma mi angoscia lo stesso pensare che dopo trenta giorni ho già mandato a pescare tutti i buoni propositi… se spezzettiamo di più almeno ho la scusa di non aver avuto tempo per farlo!)… quindi ho pensato: se siamo “a capo” di qualcosa qui è tempo di preparar la lista (per sicurezza ho messo tutte cose già fatte così man mano che le scrivevo potevo depennarle: poi ditemi che non son furba) Ops… mi si è allungato un po’ ciuffo… ok, una non l’ho ancora fatta, però l’ho comunque iniziata oggi: la lista per Babbo Natale, che ogni volta mi prendo in ritardo e non faccio in tempo a chieder tutto. Intato ho chiesto che esca un nuovo tormentone. Che qui è da un po’ che non se ne vedono e l’Harlem Shake nel frattempo s’è già eclissato. E poi ho chiesto che ai politici italiani spuntino gli attributi (i francesi a Hollande glieli regalano, qui ormai siam talmente demoralizzati che non ci si prova più!) Ma io dico: in Germania stan facendo un maremoto per le intercettazioni alla Merkel, s’è saputo che in Italia si son fatti i fattacci di tutti (capito perchè noi qui facciam segnali di bolle? Perchè quelli della NSA son tutti cervelloni e le cose banali non le notano!) e… tutti se la prendono con la Cancellieri per la telefonata inerente al caso Fonsai! Che poi interessante che l’unico caso che richiedeva umanità fosse, guarda caso, conoscente suo, ma mica possiam proprio metterci a raccogliere tutte le conchigliette arenate in spiaggia… Comunque una cosa l’ho capita di voi bipedi: se mettete tutto sottosopra succede zero, che c’è talmente casino che uno non sa da dove iniziare e lascia stare. Se invece vi limitate a spostare un soprammobile ecco che è la fine. Basta vedere il fatto che la Idem causa Ici ha dovuto pagaiare via a velocità da record del mondo e Alfano dopo il caso Shalabayeva se ne sta tranquillo al posto suo (adesso è proprio tornato nel nido che qui Berlusconi continua a minacciar tempesta e lui preferisce stare all’asciutto) Vabbeh, diciamo che è pure questione di allenamento a un certo punto. Cioè, Josefa è pure abituata a filare via, gli altri dopo tanti anni in politica si sa che sono un po’ impantanati nel loro. Basta vedere quello che non riescono a fare. La mia teoria è che stanno pensando che prima o poi la ruota deve pur girare e devono ricominciare a piovere soldi dal cielo da poter buttare un po’ qua e là… Per tutte le chioccioline di mare accartocciate su se stesse… ma chi glielo spiega a questi che piove sempre sul bagnato e qui c’è siccità che neanche il Sahara…?

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I politici preferiscono il futuro al presente: fa meno male!

Io non ho capito perchè un sacco di scienziati a cui danno voce sono uomini. Voglio dire, prendete quello che ha detto che la vita sulla Terra è arrivata da Marte. E l’altra metà che arriva da Venere dove la mette? Che poi stiamo ancora a guardare indietro di millenni per capire da dove veniamo (che poi basterebbe chiedere al Pesce Faraone che quello di storia ne sa!) e nessuno che si domanda dove stiamo andando (a parte i catastrofisti che ancora non si sono ripresi dalla presunta fine del mondo del 21 dicembre scorso…) e soprattutto quanto ci costerà la benzina per arrivarci. Però oggi credo di aver finalmente capito perchè nessuno si concentra sul momento attuale. Avevo sempre sospettato i politici parlassero di un ipotetico futuro per distrarre tutti da quello che stanno combinando (tipo andare in giro per circoli esclusivi che tutto hanno fuorchè del democratico…) invece è perchè il presente picchia peggio di un Pesce Sciabola in vena di attaccar briga. Prendete quel politico spagnolo che ha pubblicato il video in Youtube: ecco, questo ti dimostra come certi politici son messi in croce dai problemi peggio che se avessero incrociato un Pesce Forca. Poi insomma, se la mettiam così, che a furia di situazioni più burrascose del Triangolo delle Bermuda la sera la testa gira peggio di un polpo che gioca a ruota, capiamo pure che chi ha in mano le sorti di una nazione ha bisogno di farsi una partita a poker online durante un dibattito (io pensavo fosse una maledizione che noi marini condividevamo solo con le farfalle, ma ogni giorno di più devo ammettere che quelli più bravi a farsi acchiappar dalla rete siete voi bipedi…) Comunque mentre gli Usa cercano di capire se fare il raid o no, in Italia sono tutti in fase “facciamo i teorici”. Ma non avete mai l’impressione che siano tutti più intellettuali di Rombo Quattrocchi? Dovete sapere che lui è un anti-pratica incredibile. Ha pure la forma geometrica giusto per non farsi confondere con che ne so, Pesce Sega o Martello, che quelli sono sempre disposti a faticare un po’… Ecco, in Italia ne dicono talmente tante che per non scordarsele poi prendono appunti e se li scordano pure in giro. Per essere sicuri di poter continuare a parlare organizzano anche feste ovunque, così ognuno interviene dove gli pare e può dire la sua. Tipo quelle del Pd: ma ce n’è una al giorno? A me va benissimo, mi piace quando ci si riunisce tutti e si ride un po’. L’unica cosa che mi chiedo è: ma che stanno festeggiando? Io le chiamerei: “Chissà il Pd non affondi” o “Incrociamo le pinne che non si scateni la tempesta in transatlantico”. Che poi ti arriva Veltroni e se ne salta fuori a dire che spera che Renzi spieghi “la sua intenzione politica nella maniera più chiara e più inequivoca possibile, così chi sta con lui non lo faccia per calcoli, ma solo per piena convinzione, perché ne condivide la linea”. Ma le idee di Matteo son più splendenti di un paguro che s’è lucidato il guscio, basta farsi una vasca per Firenze per capirle! E’ che neanche se fanno un murales con lo scotch per spiegare le cose gli altri ascoltano: son troppo impegnati ad andare avanti per le loro strade. Comunque ora che ho nominato il guscio di Paguro mi viene in mente che Scoglio voleva mi facessi un bel bagno che dice so un po’ di salmastro… (E qui non piove, non riesco a farmi una doccia, mica è colpa mia!) Vado a farmi un giro in lavastoviglie che han pure messo il brillantante… Se non mi vedete tra un po’ però cercatemi: spero di non cozzare contro una di quelle della Bosch che invece di lavare fanno falò!

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Al mondo ci sono solo bambini… solo che molti sono un po’ cresciuti…

E’ così difficile crescere. Crescere davvero dico. Non parlo solo di quel periodo in cui spuntano i brufoli, l’andatura è goffa e non stai in pace con te stessa se un’onda ti scompiglia il ciuffo. E’ difficile perchè non lo fai mai del tutto. Non ci dai un colpo di chela mai. E in fin dei conti è meglio così. Insomma, in fin dei conti che sarebbe la vita se ogni tanto non ti mettessi a lanciare bombe di sabbia alle donzelle dopo che han passato ore a farsi sistemare la chioma dai pesci pettine? E sapete che tristezza senza giocare a nascondino tra le alghe? Devo ammettere che a noi queste “cozzinate” fanno rotolar dal ridere. Infatti è un macello se le facciamo su qualche duna: una volta che finiamo a valle poi dobbiam mettere guscio in spalla e sfacchinare per tornar su. Voi bipedi invece avete la passione per le quattro ruote fin da piccoli e non vi passa mai! S’inizia con le macchinine, si fa il conto alla rovescia per il primo motorizzato a 14 anni, poi patente a 18 per sentirsi grandi e una volta che si è adulti, magari con figli che smaniano per il motorino… ancora vogliono giocare con le macchinine! Solo che le spacciano per “cose da grandi” quindi fan ricerche su ricerche. E mettono le quattro ruote pure sott’acqua. E’ patologico! Del resto su Marte non ci possono andare, quindi ne mandano una radiocomandata (se poi vogliamo mettere in dubbio il fatto che restate sempre dei giocherelloni… che ne dite che dalla Nasa disegnano pure un pene sulla superficie del pianeta rosso?) ma l’acqua è così vicina… perchè non provarci? Insomma, se non avete un volante tra le mani non sapete proprio dove metterle! Io però ho un dubbio: ma se venite a guidare da noi, che codice della carreggiata seguite? Perchè noi ne abbiam uno rigidissimo. Talmente preciso che non ci servon neanche i semafori. Non se ne parla molto perchè non abbiam problemi di parcheggio e se anche qualcuno fa un frontale succede praticamente zero. A meno che non becchi un pesce martello. Allora rischi davvero che t’ammacchi la testa. Per il resto il pesce scontro è anche abbastanza divertente: se ne trovi uno con il muso sporgente planiamo proprio che è un piacere. (Ne so qualcosa, gli scontri li abbiam inventati noi: mica si dice “cozzare” per nulla… solo che voi ci volete imitare ma non avete un guscio, al massimo un casco!) Insomma. Fatto sta che ora ci ritroviamo con i maggiolini che girano tipo safari acquatico per vedere gli squali. Che pure questa cosa non ha senso: ne vedete uno vicino a riva e fuggite e poi andate a cercarli. Beh, io vi avviso: se li tamponate poi sono fattacci vostri! Io vorrei fare una domanda però: avete Wall Street, avete gli industriali, avete i politici… e guardate gli squali nostri. E’ come se io mi facessi un giro per la terra e m’infilassi a Piazza Affari o in Aula. Tanto vale! Io fossi in voi tenterei maree meno battute. Solo fateci un piacere: non aprite una pista per go-kart o poi mi metton quattro ruote a guscio e si aspettano che vi sfidi!

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